Indicatore di tempestività dei pagamenti
INDICATORE DI TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI (art. 9 DPCM 22/09/2014)
L'indicatore di tempestività dei pagamenti è definito in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all'importo delle fatture, per cui il calcolo dello stesso è eseguito inserendo:
al NUMERATORE - la somma dell'importo di ciascuna fattura pagata nel periodo di riferimento moltiplicato per i giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura stessa e la data di pagamento ai fornitori;
al DENOMINATORE – la somma degli importi di tutte le fatture pagate nel periodo di riferimento.
Il risultato di tale operazione determinerà l'unità di misura che sarà rappresentata da un numero che corrisponde a giorni.
Tale numero, sarà preceduto rispettivamente:
da un segno – (meno), in caso di pagamento avvenuti mediamente in anticipo rispetto alla data di scadenza delle fatture;
da un segno + (più), in caso di pagamento avvenuto mediamente in ritardo rispetto alla data di scadenza delle fatture.
Il calcolo viene effettuato in base alla seguente formula:
Indice di tempestività = Somma (Imp. Fatt. X gg. interc. tra la scad. e la data di pag.)/Somma Fatture Pagate
Indicatore tempo medio di pagamento
ANNO 2014:
Indicatore annuale = 0,17
ANNO 2015:
1. trimestre = -3,54
2. trimestre = 10,48
3. trimestre = -1,52
4. trimestre = -3.29
Indicatore annuale = 0,12
ANNO 2016:
1. trimestre = -12,96
2. trimestre = -10,23
3. trimestre = -8,12
4. trimestre = -7,09
Indicatore annuale = -5,73
ANNO 2017:
1. trimestre = -3,61
2. trimestre = -10,54
3. trimestre = -14,45
4. trimestre = -11,93
Indicatore annuale = -9,73
ANNO 2018:
1. trimestre = -6,97
2. trimestre = -20,82
3. trimestre = -19,18
4. trimestre = -5,18
Indicatore annuale =